Attività della Comunità Bahá'í

I Portali della Consapevolezza

Tratto e adattato da un articolo di Giuseppe Robiati "I Tre Portali della Consapevolezza"

L’economia mondiale è allo sfascio, la giustizia sociale è ormai sinonimo di ingiustizia, osiamo chiamare “bambini” il quarto della popolazione mondiale che usiamo come macchine da lavoro, che sfruttiamo ed abusiamo, che vendiamo come bestie da cortile, che lasciamo morire di fame e malattie, abbandonati negli affetti da genitori attenti solo a loro stessi, religioni che nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso, si annientano a vicenda per ragioni di potere, politici i cui unici sforzi sono diretti al conseguimento e al mantenimento di personali privilegi, ambiente ecologico all’ultimo stadio prima dell’implosione, istruzione dimenticata, sottostimata, tesa a produrre una massa di consumatori inconsapevoli, svuotata da metodi poco umani e da sistemi di domande e risposte a quiz, un mondo del lavoro e degli affari ridotto ad un sistema impazzito di produzione di profitto per i pochi, esseri umani ridotti allo stremo delle forze dalle lotte quotidiane, odio per tutto ciò  che non è uguale a noi…Questo e’ il pianeta in cui viviamo; un pianeta che sembra essere stato dimenticato da Colui che lo ha creato, privato delle sue ricchezze, abbandonato ad un destino crudele.

Abbiamo privilegiato l’aspetto estetico, abbiamo ingigantito la necessità di soddisfare i bisogni materiali, ci siamo inventati nuovi bisogni attraverso un sistema mediatico rivolto al consumo di beni fittizi, ci siamo posti come promotori di sviluppi economici sbilanciati e a favore di pochi, abbiamo dimenticato i valori dell’equità e della condivisione, rivolto gli aspetti principali della vita verso un continuo aumento dei consumi ed ottenuto in cambio una progressiva ma costante invivibilità dell’individuo. I sistemi informativi locali e globali, pilotati da una malsana strategia del sensazionalismo e dell’orrore in prima pagina, ci mostrano i tumori sociali, le contraddizioni della vita e i conflitti che da questa dipendono. Come assetati che arrancano in un deserto, siamo stati contagiati dal “miraggio”, da ciò che crediamo di vedere ma che in realtà non c’è.

Analizzando le condizioni di vita della gente e ascoltando empaticamente (in modo sistematico) gli abitanti di questo pianeta, giovani e vecchi, donne e bambini, ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi e atei, le domande che tutti ci poniamo sono le medesime:

“dove andiamo?” “lo scopo della nostra vita risiede forse nell’accumulo di beni e possedimenti, nel soddisfacimento di ogni desiderio e capriccio?”.

Questi sono “come un miraggio nel deserto, miraggio che l'assetato crede acqua ed ecco che, quando lo raggiunge, non vi trova nulla"1, sono come “le ricchezze del mondo che assomigliano a colline di sabbia che il vento sposta ogni giorno di luogo in luogo”2.

1Baha’u’llah – Spigolature

2Abdul’Baha – Antologia

Il mondo è popolato da circa sei miliardi di persone, una gran parte di esse impegnata a spendere forze, energie, denaro per raggiungere questo “miraggio del deserto“. E’ produttivo continuare a spendere tempo in questa direzione? O dovremmo piuttosto essere disposti a fermarci, a lasciare cadere le vecchie convinzioni per fare spazio a nuove idee e al cambiamento?

Secondo gli Scritti di Baha’u’llah l’essere umano e’ un essere “essenzialmente spirituale “ e dopo avere adempiuto ai doveri primari della vita egli deve interessarsi di sviluppare il suo essere interiore: “L'uomo è il Talismano supremo. La mancanza di un'adeguata educazione l'ha però  privato di ciò che inerentemente possiede. Da una parola uscita dalla bocca di Dio egli è stato tratto all'esistenza; da un'altra è stato guidato a riconoscere la Sorgente da cui attingere la sua educazione e da un'altra ancora gli furono garantiti rango e destino.

Il Grande Essere dice: "Considera l'uomo una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l'educazione può rivelarne i tesori e permettere all'umanità di goderne“3.

3Baha’u’llah – Spigolature

 

Per scavare e riscoprire le gemme di inestimabile valore che dimorano nell’intimo essere di ciascuno, i baha’i nel mondo hanno attivato degli efficaci strumenti che permettono di acquisire la consapevolezza necessaria a conoscere e comprendere le cause di questa degenerata “materializzazione” del mondo ed aiutare a porvi rimedio:

Cause:

  • L’uomo, che e’ un essere essenzialmente spirituale, ha perso il contatto con la propria anima, la propria intangibile essenza, e si è pertanto privato della visione spirituale della vita.
  • Ognuno crede di avere un Dio diverso e questo fa nascere lotte e conflitti nel modo di pregarlo, adorarlo e seguirlo. Tutto ciò allontana dalla vera religione.
  • I bambini, la grande maggioranza della popolazione mondiale, in molte aree del mondo sono ancora privati del diritto di ricevere un’educazione appropriata.

Strumenti:

I portali della consapevolezza

  1. Circoli di studio

  2. Riunioni devozionali

  3. Classi di educazione spirituale per i bambini

  4. Gruppi giovanissimi

  5. Incontri di approfondimento a tema (fireside)

 

1. Cos’è un circolo di studio

Il circolo di studio è uno strumento che offre a tutte le persone la possibilità di poter sviluppare la propria spiritualità a che ognuno possa divenire maggiormente consapevole del proprio alto destino. Il circolo di studio è un corso basato sugli scritti di Baha’u’llah, ed è caratterizzato da un metodo partecipativo, dalla mancanza di rituali, dalla flessibilità, da attività artistiche e da uno spirito di gioia e amicizia. Quando si dice metodo partecipativo si intende che non c’e’ nessuno che insegna ma che tutti imparano e condividono insieme, aiutati da un facilitatore. 

Per fare un circolo di studio non occorre un minimo di partecipanti perché può essere costituito anche solo da tre o quattro persone. Durante il percorso si cerca anche di mettere in pratica le capacità che si stanno acquisendo. Le tematiche che si affrontano nel circolo di studio sono quelle relative all’interiorità dell’uomo: che cos’e’ la spiritualità, la realtà dell’anima, il concetto della vera preghiera, la vita dopo la morte, la necessità del servizio quale dono di se agli altri, il bisogno di dare, il diritto di amare ed essere amati, la necessità  della visione unitaria, la spiritualità nelle cose pratiche

della vita, il lavoro come preghiera e cosi via. L’intero corso vede il partecipante passare attraverso 7 testi dai quali trae ispirazione, conoscenza e in modo consapevole trasforma la propria visione della vita. “ È Nostra speranza che, grazie al tenero amore dell'Onnisciente, del Sapientissimo, sia dissipata la polvere ottenebrante e sviluppato il potere di percezione, acciocché le genti scoprano il fine per cui sono state tratte all'esistenza. “ In questo Giorno tutto ciò  che giova a ridurre la cecità  e ad acuire la visione spirituale è degno di considerazione. Questa visione funge da fattore e da guida verso la vera conoscenza. In verità, a giudizio dei saggi l'acutezza dell'intelletto è dovuta all'acutezza della visione spirituale“4

4Baha’u’llah - Tavole di

 

2. Cos’è una riunione devozionale

La riunione di preghiera, o devozionale, offre occasioni di pregare insieme, al di la di rituali e luoghi specifici, il medesimo Creatore, includendo passi di tutti i testi sacri. Le persone sono abituate a pregare, a seconda della propria cultura ed appartenenza, in luoghi stabiliti per il culto quali chiese, moschee, sinagoghe o altro, in giorni specifici, secondo rituali organizzati e strutturati da varie tipologie di clero, a cui i partecipanti assistono passivamente. Le riunioni devozionali organizzate dai baha’i si svolgono nelle case di amici. Qui si leggono scritti di tutte le religioni, preghiere, passi sacri e tutti possono partecipare indipendentemente dalla propria appartenenza religiosa. Dopo un brano di musica ispirante, a turno si possono condividere le letture e dopo un po’ di riflessione silenziosa scambiarsi anche pensieri, emozioni, esperienze affinché la preghiera possa non solo divenire un magnete di unità ma far scaturire progetti comuni. In fondo Dio e’ Uno anche se nella storia lo abbiamo immaginato, chiamato, pensato, pregato in modo differente. Oggi possiamo dichiarare la sua unicità  pregandolo tutti insieme con preghiere che provengono da libri sacri differenti. Ciò che l’esperienza delle riunioni devozionali ha portato in questi anni e’ Il comune desiderio di noi abitanti del pianeta di una Fede comune, la fede nel medesimo Padre Celeste.

 

3. Cos’è una classe per i bambini.

E’ sui bambini di questa epoca che gravano i pericoli maggiori. Nei paesi poveri del terzo mondo i bambini muoiono di malattie e di stenti, nei paesi occidentali e industrializzati, i bambini “muoiono“ per mancanza di amore, per abbandono affettivo essendo i genitori più rivolti a loro stessi e al loro successo da non avere tempo per le creature che hanno messo al mondo. Le future generazioni di giovani e giovanissimi, private degli affetti e degli amori basilari, svilupperanno sfiducia, inaffettività e perdita di visione della vita. Già oggi le nuove hanno gravi difficoltà, soprattutto relazionali, con importanti conseguenze sociali. Su questo tema, i baha’i offrono un programma di classi per bambini che nasce dall’esigenza e con l’intento di aiutarli a scoprire valori di coesistenza fondamentali quali il riconoscimento di un Dio unico, l’esistenza dell’anima e la necessità di sviluppare le qualità spirituali che sono dentro ciascuno di noi. A queste classi sono benvenuti tutti bambini del mondo ai quali sarà data non solo la conoscenza intellettuale dei valori ma, attraverso un percorso condiviso, sarà dato gustare le qualità più belle; l’amore, il servizio, l’unità così da renderle forze attive nella loro vita attuale e in quella professionale futura. Un metro di misura ed una bussola, valide per sempre, per “costruirsi case interiori che li proteggano dai casi e dalle vicissitudini della vita”. 5

5Baha’u’llah – A lui ritorneremo

 

4. Cos’è un gruppo giovanissimi.

I “gruppi giovanissimi“ sono un'attività fondamentale Baha'i che ha lo scopo di educare spiritualmente, con una attenzione esclusiva rivolta ai giovanissimi in età pre-adolescenziale. I concetti fondamentali sono quelli che ispirano le classi per bambini; il programma è invece specificatamente strutturato per le particolari esigenze dei giovanissimi. Il gruppo è guidato da un “animatore” formato per aiutare e sostenere il gruppo nel processo di apprendimento.

 

5. Cos’è un incontro di approfondimento a tema (fireside)

"Il Fireside" è una attività Baha’i che ha lo scopo di incontrare gli amici ed i conoscenti con la finalità di condividere la Parola di Dio. Nella maggior parte delle volte si svolge nelle case dei baha’i e in un clima accogliente, spirituale e gioioso. Il fireside è composto, generalmente da tre parti:

  • Una parte spirituale iniziale in cui vengono lette alcune preghiere.
  • Una parte centrale in cui si leggono alcuni passi dalle Sacre Scritture relative al tema del Fireside a cui segue una consultazione tra gli ospiti moderata da un amico incaricato.
  • Una parte sociale finale informale in cui si scambiano opinioni e in cui sovente viene offerto un piccolo rinfresco.

Questi portali di consapevolezza sono in azione, in modo sistematico, in tutte le nazioni del mondo, sono aperti e a disposizione di chiunque voglia iniziare un processo di trasformazione personale.

I risultati fin qui conseguiti in quasi tutte le nazioni del pianeta con queste attività fondamentali, sono positivi, incoraggianti per i numeri di persone che volontariamente si sono coinvolte e lasciano sperare che, continuando a crescere la partecipazione attiva a questo processo trasformativo, E tu lettore? Vorresti provare?

Giuseppe Robiati

 

Free Web Hosting